
Radiologia
Scopo della radiologia diagnostica odontostomatologica è mettere in evidenza quelle strutture dentarie e paradentarie (e le loro patologie correlate) che non sarebbero accessibili a un esame diretto da parte del dentista, rendendo quindi la visita clinica molto più completa.
Nei nostri studi eseguiamo sia radiografie endorali sia radiografie panoramiche (quest’ultimo esame solo nello studio di Torino) nei casi in cui sia opportuno approfondire l’iter diagnostico.
Radiografia panoramica dentale
Chiamata anche ortopanoramica, ortopantomografia o OPT, è un esame che ci permette di visualizzare le due arcate dentali complete e il distretto maxillo-facciale. Viene eseguita con un apparecchio radiografico chiamato panoramico (o ortopantomografo) che impressiona un sensore digitale. Con questo esame abbiamo una visione globale della dentatura, delle ossa mandibolari e mascellari e delle articolazioni temporo-mandibolari. È un esame di base per la progettazione di interventi implantologici.


Radiografia endorale
Chiamata anche radiografia intraorale, questo esame permetta la diagnosi di alcuni elementi dentali, evidenziando l’anatomia del singolo elemento (corona, radice, gengiva) e le patologie relative. Viene eseguito con un apparecchio radiografico endorale che impressiona una piccola lastra (di dimensioni circa 3X4 cm.) che viene inserita nel cavo orale in corrispondenza dell’elemento o degli elementi per i quali si voglia un approfondimento diagnostico.
Si può eseguire una radiografia periapicale, per vedere un dente in modo completa dalla radice alla corona con i tessuti circostanti, permettendo di evidenziare carie, cisti e per l’effettuazione di terapie canalari. Oppure una bitewing che evidenzia soprattutto la corona di alcuni denti superiori e inferiori contemporaneamente, consentendo la diagnosi di carie non visibili all’esame clinico o di patologie gengivali.
Tac dentale
È un esame di secondo livello che in genere viene utilizzato quando si vogliano approfondire alcune situazioni emerse dalla panoramica dentaria. Offre immagini tridimensionali e più dettagliate.
Per esempio, può valutare con maggior precisione i rapporti tra i denti inclusi e le strutture vascolari e nervose, in caso di impianti permette al dentista di valutare meglio la quantità di osso a disposizione e le strutture anatomiche da rispettare.
